Una scomoda memoria

Qualcosa che riemerge da un passato molto lontano. Un segreto per cui altri uccidono ancora dopo più di millecinquecento anni.

Una scomoda memoria è un giallo storico in cui Dario, il protagonista, si trova coinvolto, suo malgrado, in una vicenda più grande di lui: riceve in eredità un segreto che lo costringe a partire in fretta per Costantinopoli. La storia ruota attorno alla rivelazione che l’abate e amico Gregorio Falieri fa a Dario in punto di morte. Rivelazione che sconvolge la sua vita e la condiziona a tal punto che lo obbligherà ad abbandonare tutto e partire alla ricerca di un qualcosa che è tenuto nascosto da più di mille anni e da allora viene custodito e tramandato affinché non cada nelle mani sbagliate.

Dario viene affiancato dal monaco Tobia e dal prete Luciano, due personaggi cardine; i tre compiranno un nuovo viaggio che li porterà da Venezia alla Dalmazia, alla ricerca del monastero in cui è sepolto il segreto per il quale qualcuno uccide.

La storia è ricca di riferimenti storici e descritta nei minimi particolari. L’autrice conduce il lettore attraverso le vicende che coinvolgono i protagonisti, le cui caratteristiche emergono dalle parti descrittive, dai dialoghi e dai pensieri del protagonista. L’autrice adotta una scrittura calibrata, moderata. I fatti storici, sapientemente rappresentati, sono frutto di un minuzioso studio del periodo e di un attento lavoro di cesellatura dei fatti dell’epoca.

Scritto sapientemente da Federica Bartolozzi, è pubblicato nella collana Klondike di Antonio Tombolini Editore.

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