Il libro è firmato C.K. Harp, lo pseudonimo è quello di Federica D’Ascani.
Credo di essere arrivata a quota quattro dei libri di Federica. Ed ogni volta mi dico: «Eccola, sì, è lei, la riconosco».
È un po’ come visitare l’esposizione dei quadri di un pittore che amate per lo stile, il tocco e quella pennellata particolare che troverete solo nei suoi dipinti.
La D’Ascani è una pittrice che mi convince ogni volta, che dà sollievo alla mia anima di lettrice affamata, spezza la noia e la routine di letture pesanti e mi porta in mondi da cui non vorrei mai tornare.
Il tratto caratteristico di Federica è la scrittura lineare, scorrevole, un’impronta precisa e molto curata. I suoi libri sono frizzanti, esuberanti come lei, hanno contenuti importanti, raccontano storie che fanno riflettere ma soprattutto travolgono e trasportano il lettore in una vita diversa. Li vivi per davvero, li senti dentro e lì dentro restano, per un po’.
La storia d’amore di Richie e Ty è un virus. Perché Federica D’Ascani sa come prenderti per mano e farti camminare a fianco dei suoi personaggi. E una volta che ti ha preso la mano ti trascina dentro e ti trovi incatenato a nuove vite e nuove anime.
E sono sempre belle anime.
Mentre leggi Sono solo un ricordo vorresti che il tempo si fermasse mentre osservi Richard e Tyrone, ascolti le loro parole e ti arrabbi con le loro scelte.
Vi piacciono i romance, gli m/m o semplicemente amate le belle storie che emozionano?
Sono solo un ricordo fa per voi.